Il Buddha



 
La vera vita è il risveglio!
Essere svegli è la via alla vita.
Lo sciocco dorme come se fosse già morto, viceversa colui che è sovrano della propria vita è sveglio, e vive per sempre.
Egli osserva. Egli ha chiarezza.
Come è felice !
... Perché vede che l’essere svegli,coscienti, è vita!
Come è felice lungo il suo viaggio il sentiero del risveglio.
Con grande perseveranza egli medita, mentre ricerca libertà e felicità.
Pertanto svegliati, osserva, rifletti.
Lavora con attenzione estrema e con somma dedizione.
Vivi in questo modo e la luce crescerà dentro di te.
Osservando e meditando colui che è padrone della propria esistenza costruisce per se stesso un isola che la marea della vita non può sommergere.
Lo sciocco vive incurante, dedito alla distrazione.
Ma colui che è sovrano della propria vita coltiva con costanza la propria osservazione:
è il suo tesoro più prezioso.
Egli non si lascia mai sedurre dalla distrazione,dai diletti illusori del mondo, dal desiderio.
Medita.
E nella forza della sua chiarezza scopre la vera felicità.
Egli vince il desiderio, con l’attenzione scaccia la disattenzione, e dalla torre di saggezza così creata guarda verso il basso con distacco imparziale, sereno,la folla immersa nell’afflizione.
Dalla vetta cui è giunto lui guarda verso il basso, verso coloro che vivono attaccati al suolo.
Con presenza cosciente tra gente incosciente, risvegliato mentre gli altri sognano.
Egli si muove con destrezza e discriminazione; procede distanziando la folla, come un cavallo da corsa distanzia un ronzino.
Con la semplice osservazione, mediante l’esercizio dell’attenzione cosciente,Indra divenne il re degli Dei.
Quale meraviglia è l’osservazione, quale follia è dormire il sonno dell’incoscienza.
Il ricercatore che osserva con estrema la propria mente e disdegna la caparbietà dei propri pensieri distrugge con il fuoco della propria coscienza vigile tutti i vincoli del mondo.
Non cadrà mai vittima dei vortici del mondo; ha trovato la via che porta alla pace, alla suprema realizzazione.
(Dal Dhammapada – Il Buddha)

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